La ragazza di nome Giulio di Milena Milani, C’era una volta in Italia di Enrico Deaglio
Quanti se ne sono andati... Quanti di Giorgio Caproni, Il viaggio più pericoloso della storia: Sulla rotta degli Argonauti di Tommaso Braccini, le classifiche
Buongiorno e buona domenica!
Spero che stiate bene. Ecco la mia selezione per oggi:
Pensiero del giorno: Nella mia casa che ho ripreso ad abitare, trascorro ore e giorni in cui mi esaurisco senza conclusioni, i pensieri vanno via attraverso i vetri, si riflettono nel cielo, sul tavolo ci sono i fogli bianchi. Ogni tanto in questo disincanto silenzioso, la sveglia fa sentire il suo rumore: le ore che le lancette indicano sono completamente sbagliate, di mattina è sera, di sera è notte, ma in fondo tutto è relativo. Qualcuno ha detto che il tempo è una convenzione, posso quindi sprecarlo senza pentimenti.
Milena Milani
Parole da salvare: affastellare
Parole per ricordare: alla cacciatora
Podcast del giorno: 1994 in musica di Francesco Locane
Audiolibro del giorno: Cosa che voi umani di Enrico Deaglio
Film del giorno: La ragazza di nome Giulio di Tonino Valerii
Brano del giorno: A Tratti di C.S.I
Poesia del giorno: Quanti se ne sono andati... Quanti di Giorgio Caproni
Quanti se ne sono andati... Quanti. Che cosa resta. Nemmeno il soffio. Nemmeno il graffio di rancore o il morso della presenza. Tutti se ne sono andati senza lasciare traccia. Come non lascia traccia il vento sul marmo dove passa. Come non lascia orma l’ombra sul marciapiede. Tutti scomparsi in un polverio confuso d’occhi. Un brusio di voci afone, quasi di foglie controfiato dietro i vetri. Foglie che solo il cuore vede e cui la mente non crede.
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