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Accendi il mio fuoco di Brenda Lodigiani, Il regno animale di Francesco Bianconi

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Memoria di Natalia Ginsburg, sbolognare, lezioni di filosofia

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dic 20, 2024
∙ A pagamento
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Accendi il mio fuoco di Brenda Lodigiani, Il regno animale di Francesco Bianconi
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Buongiorno e buon venerdì!

Spero che stiate bene. Ecco la mia selezione per oggi:

Pensiero del giorno: Non parlare di libertà. Tutti sono bravi a parlare di libertà. Libertà di qua, libertà di là. Ci si riempiono la bocca. Ma che diavolo te ne fai della libertà? Se non hai una lira, un lavoro, hai tutta la libertà del mondo ma non sai cosa fartene.

Nicolò Ammaniti


Parole da salvare: bavaglio


Parole per ricordare: Allegrìa!


Podcast del giorno: Francesco Bianconi


Brano del giorno: Ti ricordi quei giorni di Francesco Bianconi


Audiolibro del giorno: Tempesta su Mariani di Maria Masella


Film del giorno: Natale a tutti i costi di Giovanni Bognetti


Poesia del giorno: Memoria di Natalia Ginsburg

Gli uomini vanno e vengono per le strade della città.
Comprano cibo e giornali, muovono a imprese diverse.
Hanno roseo il viso, le labbra vivide e piene.
Sollevasti il lenzuolo per guardare il suo viso,
ti chinasti a baciarlo con un gesto consueto.
Ma era l’ultima volta. Era il viso consueto,
solo un poco più stanco. E il vestito era quello di sempre.
E le scarpe eran quelle di sempre. E le mani erano quelle
che spezzavano il pane e versavano il vino.
Oggi ancora nel tempo che passa sollevi il lenzuolo
a guardare il suo viso per l’ultima volta.
Se cammini per strada, nessuno ti è accanto,
se hai paura, nessuno ti prende la mano.
E non è tua la strada, non è tua la città.
Non è tua la città illuminata: la città illuminata è degli altri,
degli uomini che vanno e vengono comprando cibi e giornali.
Puoi affacciarti un poco alla quieta finestra,
e guardare in silenzio il giardino nel buio.
Allora quando piangevi c’era la sua voce serena;
e allora quando ridevi c’era il suo riso sommesso.
Ma il cancello che a sera s’apriva resterà chiuso per sempre;
e deserta è la tua giovinezza, spento il fuoco, vuota la casa.

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